Meditazione al gattile, come armonizzare le energie di persone e di animali
- Elena Benvenuti
- 1 set
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 13 set

Sugli effetti della meditazione hanno scritto tantissimi esperti del mondo medico, del mondo olistico, del mondo spirituale. Sappiamo che aiuta a calmare la mente, i pensieri e le emozioni su chi medita sin dalle prime volte che si pratica. Gli effetti a livello fisico sono moltissimi, ma vi siete mai chiesti se è possibile utilizzare i benefici della meditazione per migliorare il clima tra un gruppo di persone, che siano familiari, colleghi, amici o animali, e volontari che si prendono cura di loro?
Vorrei condividere con voi la mia esperienza per quello che riguarda la pratica della meditazione in un gattile della mia città, struttura che ospita circa 80 animali che vengono accuditi da una quarantina di volontari che ruotano su turni di alcune ore/giorno.
Sono entrata in contatto con il Gattile nel 2014, in occasione dell’adozione di uno dei miei gatti, e subito abbiamo iniziato una stretta collaborazione con la direzione della struttura per aiutare a livello energetico i mici più in difficoltà, sia per velocizzare la ripresa degli animali dal punto di vista fisico, integrando alle cure tradizionali i trattamenti energetici PHYL, sia affrontando i disagi emotivi come trauma dell’abbandono, paura, stress da adattamento al nuovo ambiente. I gatti, si sa, non amano i forti cambiamenti e spesso anche l’adozione per alcuni di loro comportava un disagio iniziale: con i trattamenti PHYL si accompagnavano i gatti i primi giorni della loro adozione, fino al termine dell’inserimento nella nuova famiglia.
Durante questa esperienza ho potuto notare delle forti tensioni all’interno del gruppo dei volontari, dovute sia agli aspetti emotivi – la sofferenza degli animali tanto amati è molto difficile da gestire e spesso era causa di tensioni, così come è difficile decidere per l’eutanasia di alcuni gatti, creando discordanza di pareri e scontri, altre volte nascevano screzi anche per via dell’utilizzo di metodi diversi nel prendersi cura degli “ospiti” – ma anche agli aspetti fisici – i turni intensi, stancanti fisicamente, l’emergenza causata da tantissimi cuccioli che necessitano di allattamento artificiale e cure specifiche.
Nel vedere queste difficoltà e nel percepire il forte stress presente tra persone e negli ambienti, che influenzava anche creature così sensibili elle energie come i gatti, ho pensato di proporre una sessione di meditazione aperta ai volontari, con lo scopo di diminuire le tensioni, lo stress e di armonizzare le energie. Il beneficio di cui avrebbe usufruito il gruppo dei volontari avrebbe sicuramente influenzato positivamente i gatti, questo era il mio pensiero.
Una volta accettata la mia proposta, un gruppo di circa 10 volontari ha aderito con entusiasmo, consci che c’era bisogno di un aiuto per uscire da questo stato di tensione, di cui erano consapevoli ma che non riuscivano a gestire diversamente. Gli stessi gatti, in quel periodo, erano molto tesi perché – come si sa – sono molto sensibili anche alle emozioni di chi li circonda e di chi si prende cura di loro.
La sera della meditazione si sono presentate anche alcune persone che frequentavano il gattile pur non essendo volontari, incuriositi e desiderosi di capire l’effetto di una meditazione semplice, breve, in un contesto così diverso dal solito. Naturalmente sono stati invitati ad unirsi a noi e ad unire alle nostre le loro energie!
La meditazione proposta, una delle meditazioni appartenenti al Bhakti Yoga, agisce attivando il chakra del Cuore e della Corona e uno degli effetti di questa tecnica è proprio la percezione di un senso di calma e pace interiore che si sviluppa immediatamente in chi medita; un altro effetto è l’abbattimento dello stress, donando un senso di tranquillità, di silenzio interiore e di distacco dai problemi e dalle difficoltà quotidiane.
Per lo scopo che ci eravamo prefissati, e cioè abbassare le tensione nel gruppo, disintegrare lo stress e armonizzare le energie tra le persone e gli animali, ho ritenuto opportuno organizzare la meditazione nel cortile – era il mese di luglio – in modo che l’energia sviluppata dalla meditazione non sarebbe stata troppo intensa per gli animali, ma al tempo stesso questa energia avrebbe “ripulito” energeticamente gli ambienti dello stress e dalle emozioni negative che si erano accumulate nelle stanze che ospitavano i mici.
Dopo aver spiegato brevemente la meditazione, l’abbiamo praticata in gruppo: essendo una di durata breve – circa 30 minuti – tutti i presenti sono riusciti a praticarla senza problemi e, consci dello scopo che ci eravamo prefissati, hanno tutti collaborato cercando di essere partecipi fino in fondo, concentrandosi sui due chakra fondamentali e alimentando così l’energia delle loro emozioni di tipo superiore, come la Pace, l’Amore, la Tolleranza, la Comprensione, il Perdono e il desiderio di Riconciliazione.
Alla fine della meditazione, dopo aver rilasciato alla Madre Terra parte dell’energia in eccesso, ho invitato i presenti a mandare dolcemente e amorevolmente l’energia del loro cuore verso i vari componenti del gruppo, guardandosi in viso e sorridendo: vi posso assicurare che si è creata una bellissima energia! A loro stesso dire, alla fine della meditazione si sentivano molto più tranquilli, meno tesi e preoccupati, meno stressati, più ben disposti verso gli altri. Alcuni tra loro si sono stupiti che in poco più di mezz’ora si potesse ottenere un effetto così intenso. I gatti sentono istintivamente l’energia, ma anche le persone presenti si sono potute rendere conto di come e quanto l’energia sviluppata li aveva riempiti di forza interiore e tranquillità, e al tempo stesso si sentivano meno stanchi e ricaricati, con voglia di fare e di ricominciare!
Volete sapere quale è stato il risultato tra i nostri amici a quattro zampe? Molti dei gatti che erano all’interno della stanza – appena iniziata la meditazione - sono usciti nella veranda in modo da poter “partecipare” e stare con noi, osservandoci incuriositi e le baruffe – normali all’ora della pappa – quella sera non si sono viste. Anche i gatti più difficili si sono lasciati accudire e accarezzare non solo dai volontari ma anche dai visitatori. Anche nei giorni successivi gli animali si sono dimostrati più socievoli, tranquilli e propensi a giocare e a farsi coccolare.
La conclusione di questa bella esperienza è stata semplice: ho lasciato loro il CD della meditazione con le istruzioni per praticarla regolarmente in gruppo e la raccomandazione di non dimenticare gli effetti che la meditazione può produrre attorno a noi, negli ambienti circostanti, ma soprattutto in noi! La meditazione è uno strumento utilissimo per migliorare le relazioni fra team e gruppi di lavoro, di amici o di collaboratori, spesso sottovalutata perché non si conoscono a fondo gli effetti che può produrre. Non resta che provare per credere! Nicoletta Crippa, operatrice PHYL certificata e trainer PHYL Corso Base







Commenti