E tu come ti curi?
- Elena Benvenuti
- 6 ott
- Tempo di lettura: 6 min

Leggiamo libri, articoli pubblicati su quotidiani, periodici e online, frequentiamo corsi, conferenze, presentazioni e seminari residenziali, impariamo tecniche, filosofie e metodologie nuove ed esotiche... ma alla fine cosa scegliamo per la nostra salute? Ci affidiamo ad esperti o scegliamo tecniche fai da te in completa autonomia? Come sempre lo abbiamo chiesto a voi...
Cosa mettiamo in pratica nella vita di tutti i giorni per sentirci meglio, per guarire o ancora meglio per prevenire i malesseri e le malattie? Siamo realmente in grado di mettere in pratica tutti i consigli che riceviamo, tutte le tecniche che abbiamo imparato? Abbiamo chiesto a sei di voi, come sempre, di raccontarci cosa praticamente utilizzano per se stessi o anche per tutta la famiglia per integrare le cure mediche, per raggiungere uno stato di salute ottimale, per sentirsi meglio! Ci hanno raccontato quale tecnica li ha particolarmente colpiti, cosa hanno imparato meglio ad utilizzare o a quale esperto si rivolgono con fiducia in caso di bisogno. E noi? Impariamo da loro e scegliamo anche noi una via naturale per la nostra salute che migliori il nostro wellness psicofisico e che ci renda anche più autonomi nella gestione del nostro benessere!
Ricordiamoci anche di informarci e leggere qualcosa a riguardo della tecnica o metodologia che decidiamo di approcciare, in una parola discriminiamo, fra ciò che ci fa bene e ciò che ci affascina solamente. Stiamo parlando della nostra salute e di quella della nostra famiglia, è importante fare la scelta giusta e perché non coinvolgere anche il nostro medico in questa scelta? Magari scopriremo che ne sa anche più di noi!
Grazia, 36 anni - Project Manager
Sono diventata mamma da 2 mesi e, come dicono i nostri amici, dopo 9 anni di matrimonio ci siamo finalmente decisi!!
In effetti ci è piaciuto fare gli sposini novelli a lungo, ma poi non è stato facile come pensavamo riuscire a restare “incinti”. Sempre più coppie sanno di cosa sto parlando, uno decide e poi... deve attendere! Io nell’attesa ho scelto di percorrere anche un percorso energetico, che potesse potenziare le nostre possibilità di diventare genitori ed insieme tutelare e migliorare la mia salute e quella della mia piccola. Ho seguito il programma che, con un operatore PHYL®, abbiamo definito per raggiungere il mio obiettivo. Lo abbiamo studiato apposta per me partendo dal mio stile di vita, dal mio livello di stress, dalla relazione che vivevo e dalla mia situazione energetica. Mi sono impegnata nella fase precedente al concepimento, durante i primi tre mesi di gravidanza e a seguire, verificando i risultati attraverso test ed esami medici. È interessante constatare che prendendomi cura di me stessa, in modo complementare alla medicina convenzionale, ho raggiunto il mio obiettivo nel migliore dei modi e senza rischi. E adesso, felice, con la mia bimba tra la braccia scopro l’efficacia anche per lei di ciò che ha aiutato me!!
Fabrizio, 24 anni - Studente
Diversi anni fa ho subito un importante intervento chirurgico, la prognosi era chiara, lo sport non doveva e non poteva più far parte della mia vita. E invece a distanza di dieci anni la mia vita è lo sport. Lo sport per me è tutto: allenamenti, gare, esplorazioni, gioco, preparazione, ricerca del limite, sofferenza, gioia, conoscenza di sé e anche medicina sia del corpo sia della mente. Ebbene sì, sport non solo come allenamento ma soprattutto come medicina. Potrebbe e anzi dovrebbe essere uno slogan ripetuto sempre più spesso da medici e addetti alla salute. Da allora con il mio corpo attraverso lo sport ho sperimentato il senso dell’estremo, ho conosciuto meglio me stesso e le mie potenzialità, ho scalato, tra gli altri, il Kilimangiaro (5.990 metri), il Monte Bianco (4.820 metri), il Cho Oyu sulla catena dell’Himalaya (8.215 metri). Partecipo a competizioni agonistiche di sci alpinismo e mountain bike. E le sfide per me sono diventate cime da raggiungere. Forse la mia visione è estrema ma non sono certo io il primo a dire che lo sport è un’ottima prevenzione a moltissime malattie ed io penso di esserne una prova vivente. Lo sport mi ha salvato e mi ha reso un uomo più integro e libero, più a contatto con la madre terra.
Tiziana, 44 anni - Ricercatrice Sociale
Prediligo le cure naturali ma non disdegno le cure proposte dalla medicina tradizionale se somministrate con intelligenza e sguardo integrato. Ho scelto un medico di base che cura con la medicina allopatica, e propone rimedi omeopatici ed erboristici, così come la mia ginecologa e la pediatra di mia figlia. Presto molta attenzione ai segnali che mi lancia il mio corpo che so essere più intelligente e perspicace di me: quando parla non mente mai. Credo che la consapevolezza sia la chiave di volta per cambiare la realtà, così come la capacità di maneggiare la sofferenza che ci attraversa nella vita per trasformarla in quel grimaldello che ci consente di lasciare il nostro tratto distintivo nelle cose che facciamo. Ogni mattina, eseguo i 5 tibetani; ho iniziato per caso e ho scoperto che la mia giornata si riempie di un’energia inedita. Mi accosto con regolarità all’agopountura che si è rivelata decisiva in molti momenti della vita, me lo ha fatto scoprire Pierpaola, medico chirurgo specializzato in medicina cinese. E poi c’è l’osteopatia, ho impiegato molto a trovare la persona giusta, in grado di insegnare al mio corpo ad usare i propri strumenti di autoregolazione e autoguarigione, ma oggi, quando sento che il mio corpo perde l’armonia mi affido alle mani di Laura la mia osteopata.
Silvia, 25 anni - Operatrice in Ayurveda e PHYL®
L’Ayurveda è una scienza, una filosofia, una medicina che ha una risposta davvero per ogni problema. Da quando ho cominciato a studiare questa materia non ho più smesso e non solo per ragioni legate al mio lavoro! Ho imparato a vivere meglio grazie a piccoli accorgimenti che hanno azione preventiva su comuni disturbi: uso molto l’olio di sesamo sulla pelle per praticare dell’auto massaggio e quand’è particolarmente disidratata ne verso una piccola quantità nell’ombelico, uso l’olio di senape quando ho fastidi alle orecchie e ho il naso molto tappato... oltre agli oli, ho imparato ad usare un po’ meno sale quando cucino e usare più spezie e ghee (burro chiarificato) per equilibrare il dosha che predomina in un certo periodo. Per poter sapere quali sono i dosha in disequilibrio è necessario sapermi ascoltare molto al fine di comprendere i messaggi che il corpo e la mente mi inviano e questo consente di prendermi cura di me stessa con più consapevolezza. All’inizio tutte le preparazioni alimentari e cosmetiche mi sembravano un po’ strane, hanno odori e colori a cui non ero abituata, ma la soddisfazione di essere riuscita a fare qualcosa di efficace e “terapeutico” in casa è grande!
Adalberto, 38 anni - Farmacista
Quando posso, scelgo sempre di curarmi con la medicina omeopatica! Perché? Perché mi consente di guarire sollecitando il mio organismo a reagire, di solito, senza provocare effetti collaterali! Questo comunque non significa che rifiuto la medicina allopatica (cioè la medicina tradizionale), ma sicuramente cerco di prediligere l’omeopatia perché affronta il problema da un punto di vista totalmente differente. Al centro del discorso vi è l’uomo: si parte cioè dalla persona per capire dove ha origine la patologia. Non si cura semplicemente la malattia o meglio solo gli effetti da essa prodotti: l’omeopatia si prefigge di trovare la causa scatenante la patologia, di eliminarla e di ottenere la guarigione. Visto che ogni persona è differente, per un identico malanno ci possono essere diverse cause scatenanti: quindi possono essere differenti i rimedi omeopatici per curare una stessa malattia. L’omeopatia è in grado di considerare la complessità dell’uomo non trascurando nulla: sia l’aspetto psicologico, sia l’aspetto fisico, che la loro “fusione”! Per questo motivo è una scienza molto complessa e, per ottenere dei buoni risultati, sconsiglio le cure “fai-da-te”: la cosa migliore sarebbe fare una visita da un bravo medico omeopata.
Nicoletta, 45 anni - Segretaria
Da molti anni cerco di curarmi nel modo più naturale possibile: ricorro all’assunzione di farmaci tradizionali solo quando sono indispensabili. Nel 2007 ho avuto la fortuna di frequentare un corso - il corso PHYL® base - che mi ha insegnato a migliorare il mio benessere psico-fisico anche senza utilizzare medicinali ma tecniche energetiche e a controllare alcuni disturbi che avevo da anni: mal di testa, tensioni muscolari, mal di gola frequenti; dovuti in parte al mio stile di vita stressato e frenetico. Scoprire di poter limitare e gestire gli attacchi di emicrania con l’autotrattamento è stato per me un miracolo vero e proprio! Non solo, partecipando ad altri seminari PHYL®, ho imparato anche ad utilizzare la meditazione come tecniche di autoguarigione: da lì a scoprire che si possono cantare dei Mantra per tenere pulita l’aura ed i chakra e quindi stare meglio fisicamente e psicologicamente c’è voluto poco! Nei periodi in cui avverto dei disagi emotivi, utilizzo i rimedi di Bach: ho sempre ottenuto degli ottimi risultati in breve tempo e senza nessun effetto collaterale! Per i disturbi lievi utilizzo le erbe: ho un’erborista di fiducia a cui mi rivolgo per risolvere mali di stagione, per cure disintossicanti o ricostituenti per i miei ragazzi.







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